Le poesie di Anna Guala nascono dall’esperienza dolorosa del senso di precarietà che si scopre quando la trama, apparentemente tenace, degli affetti e delle relazioni di cui è tessuta la vita, improvvisamente si lacera e mostra le sue falle, interrompendo contatti quotidiani, spezzando i fili delle corrispondenze, strappando lo stesso tessuto interiore del sentimento di […]
Rita Mazzocco – Zirkus
Mi è caro, il circo, mi è caro da sempre. Non nell’aspetto lustro e patinato, non nelle risa e lo stupore degli sguardi bambini, ma nella sua essenziale tragicità. Nel modo in cui rappresenta e riproduce esattamente l’intero spettro dell’esistenza umana e la sua dimensione transeunte. Mi piace immaginare la carovana che si muove di […]
Giovanni Monasteri
Profilo dell’ombra
[…] C’è un convitato vano, assente, un buco nel tuo campo visivo: la mia sedia è vuota, io non esisto. E l’ombra alla tua destra è così cupa che anche i due seduti accanto a me ne sono cancellati. […]
Lino Di Gianni – Les temps des cerise
È tanto fondata nel vivere e nell’aver vissuto, la poesia di Lino Di Gianni, da sembrare di volta in volta una panchina, un banco del mercato, oscillante fra stoffe e pesci, un’aula o una cucina, dove basta uno strofinaccio pulito per fare tavola e tovaglia. Una casa, soprattutto. Perché, lì, gli spazi si contraggono, fino […]
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