Madri e figlie: Persefone e Demetra
I conflitti familiari sono al centro della poesia di Louise Gluck: in Ararat (1990) si trattava del contrasto tra sorelle, dove la maggiore, defraudata dalla nascita della sorella, è una figura di dolore mentre la secondogenita è radiosa e solare. La madre vorrebbe essere equanime ma l’equilibrio è difficile da raggiungere. La lotta della sorella maggiore contro la minore è dunque il tentativo di affermare una identità differenziata e lunare, non conciliata, mentre la figura della madre sembra non volersi evolvere per non rinnegare il proprio passato.
In Meadowland (1996) Gluck utilizza il mito di Ulisse per descrivere una famiglia contemporanea dove i battibecchi tra i genitori sono spesso commentati ironicamente da Telemaco. Ma è in Averno (2000) che si sviluppa tragicamente il trio tra Persefone, Demetra e Ade.
Persefone nella prigione dell’Ade “crede / di esser stata una prigioniera fin da quando è stata una figlia”. Persefone sembra essere vittima sia della madre che di Ade, come la Verena di The Bostonians (1885) di Henry James, contesa tra un uomo e una donna.
Del mito di Persefone Louise Gluck dà due versioni, entrambe contenute nella raccolta Averno; il confronto tra queste vede lo sviluppo tematico del tema della libertà.
Il tema Madre/Figlia si articola in molti altri testi poetici, di autrici inglesi e italiane, contemporanee e ottocentesche, e in versioni cinematografiche recenti, come per es. nel film di Sue Brooks “Looking for Grace” (2015).
Bianca Tarozzi
In Meadowland (1996) Gluck utilizza il mito di Ulisse per descrivere una famiglia contemporanea dove i battibecchi tra i genitori sono spesso commentati ironicamente da Telemaco. Ma è in Averno (2000) che si sviluppa tragicamente il trio tra Persefone, Demetra e Ade.
Persefone nella prigione dell’Ade “crede / di esser stata una prigioniera fin da quando è stata una figlia”. Persefone sembra essere vittima sia della madre che di Ade, come la Verena di The Bostonians (1885) di Henry James, contesa tra un uomo e una donna.
Del mito di Persefone Louise Gluck dà due versioni, entrambe contenute nella raccolta Averno; il confronto tra queste vede lo sviluppo tematico del tema della libertà.
Il tema Madre/Figlia si articola in molti altri testi poetici, di autrici inglesi e italiane, contemporanee e ottocentesche, e in versioni cinematografiche recenti, come per es. nel film di Sue Brooks “Looking for Grace” (2015).
Bianca Tarozzi
Di Bianca Tarozzi, traduttrice dei testi di Luise Glück qui presentati, Feaci Edizioni ha pubblicato una silloge di testi poetici tratta da Prima e Dopo, Quaderni di Via Dogana, 2000.
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